di Francis Ford Coppola, con Heather McComb, Giancarlo Giannini, Talia Shire, Carole Bouquet
(Stati Uniti, 1989)
Cosa abbia voluto raccontare Francis Coppola in LA VITA SENZA ZOE è assai meno chiaro di ciò che capita negli altri episodi di NEW YORK STORIES: probabilmente che la frivolità della jet-society può inserirsi nella realtà metropolitana (il mendicante che sbuca dal tombino, il solo istante sorprendente dell'episodio) con lo stesso potere demistificatore della favola. Ma l'incanto di PEGGY SUE GOT MARRIED o di TUCKER non si ripete: di quei due film, l'episodio non vanta né la perfezione strutturale, né il tono disincantato alla Capra, né tanto meno la simpatia che ispirano dei personaggi usciti dal sogno.